7 ott 2010

A volte ri(s)tornano

È passato un bel po' di tempo da quando questo Blog è stato aggiornato.
In questi mesi sono successe molte cose.

In primo luogo, il team "ImOr Project: Game Design", del quale sono coordinatore e manager, ha subito una ristrutturazione interna, sia per quel che riguarda i collaboratori, sia per la priorità e la modalità di sviluppo dei progetti.
Grazie alle occasioni offerte dall'Area Autoproduzione, coordinata da Angelo Porazzi, uno degli autori italiani di giochi più prolifici ed esperti del campo, abbiamo avuto modo di testare i nostri prototipi, raccogliendo consigli preziosi da colleghi e pubblico.

Photoreport da Cast All Games 2010, Castel Bolognese
Photoreport da May Live Exodus 2010, Milano
Photoreport da Parma Fantasy 2010, Parma

In questi mesi sono stati elaborate e concluse le prime versioni di 2 progetti.


"Condor: Golf Game", gioco da tavolo sul mini-golf, da 1 a 3 giocatori, con la possibilità di ampliamento a 6 giocando la modalità "a squadre". Il gioco è stato ideato e pensato per una fascia d'età molto bassa, dai 3 anni in su e ha riscosso un buon successo negli eventi nel quale è stato presentato nella sua versione di prototipo.
Grazie all'entrata di una nuova collaboratrice nel Team, in poco tempo siamo stati in grado di creare graficamente il tabellone di gioco.
Nei prossimi mesi il sottoscritto sarà impegnato nel presentare questo progetto agli editori.

"Over 100x100", gioco astratto di dadi, basato sull'utilizzo di dadi a 10 facce, da lanciare per ottenere combinazioni valide ai fini del punteggio. A differenza del primo, questo gioco richiede un'età maggiore, dai 12 anni in su, poiché, sebbene si tratti di dadi, le componenti strategiche possono essere determinanti.
Il gioco ha partecipato all'edizione del Premio Archimede di quest'anno, purtroppo con scarso esito.
Il motivo di questo è stata sicuramente una modalità di sviluppo troppo precipitosa e poco attenta ai dettagli e i buchi nel regolamento.
Stiamo organizzandoci per riparare a questi errori ed ottenere un prodotto in grado di competere con giochi simili.

Attualmente il Team sta sviluppando un sistema di Gioco di Ruolo diceless ed una versione dello stesso, dicelow, che possa adattarsi ad ambientazioni diverse per genere e pubblico.

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Dopo questa introduzione riguardante ImOr Project: Game Design, passiamo ad argomenti più inerenti a questo Blog.

La settimana scorsa è stato presentata la rappresentazione teatrale "Un avvenimento molto inglese" per la quale, dopo tanto tempo, ho vestito i panni dell'attore e sono tornato a recitare su un palco.
Lo spettacolo ha riscosso un buon successo e pare abbia divertito... io, almeno, mi sono divertito molto, sebbene l'influenza mi abbia impedito eccessi di "brillantezza".
Ringrazio tantissimo la compagnia Geishõ, compagnia di Arci Gay Modena ed in particolare Gianf, il director della compagnia, per avermi dato questa opportunità davvero entusiasmante.

Per tornare sull'argomento Narrativa: entro la fine di questo anno sarà messa in commercio la prima raccolta di racconti scritta interamente da me.
L'antologia comprenderà 5 racconti brevi ed un racconto lungo; apparentemente i testi possono apparire slegati fra di loro, ma in realtà sono accomunati dagli elementi narrativi e dal "sottotesto".

Nel frattempo sto preparando un progetto sperimentale di narrativa: un laboratorio di scrittura creativa virtuale, sviluppato come un gioco di ruolo; ma non anticipo troppo, seguirà un post dedicato all'argomento.

Ultima news, anche questa solo accennata, nei prossimi mesi partiranno alcuni progetti interessanti riguardanti i giochi da tavolo e le biblioteche della mia città.
Avrò la possibilità di partecipare, spero, all'organizzazione ed allo svolgimento di questi progetti, ma i risultati vedranno la luce solo fra un anno... o forse qualche mese in più.

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Saluto i miei lettori e chiedo scusa della prolissità, ma dopo tanto tempo era il minimo che potessi fare.

See Ya! ;)

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