2 apr 2014

Ho troppe voci nella testa!

Molti scrittori o sedicenti tali affermano di non avere mai avuto il problema del fantomatico "blocco da pagina bianca", anche conosciuto come "blocco da cursore lampeggiante" o, più comunemente "blocco dello scrittore", ovvero quella spiacevolissima sensazione che ci coglie nell'esatto momento in cui, sovvertendo l'Ordine Universale con immane (o con minima, a seconda dei modi di vivere) fatica, siamo riusciti ad ergerci a Demiurghi del nostro tempo e, finalmente, prendiamo posto davanti allo schermo, intenti a riversare sulla tastiera tutta la nostra furia creativa e, proprio in quell'istante, nella nostra mente non è presente nulla, eccetto un fastidioso suono continuo a 440 mhz, in perfetto stile morte cerebrale...



Nonostante siano in molti, come detto poc'anzi, ad asserire di non aver mai provato nulla di tutto ciò (e io do' abbastanza credito a queste affermazioni), sono veramente in tanti i partecipanti ai miei corsi che, fin dal primo incontro, manifestano la paura di questi blocchi o affermano di averli subiti; ovviamente si tratta per lo più di inesperienza e di mancanza di metodo che non di un vero e proprio blocco: lacune rapidamente colmabili durante lo svolgimento dei corsi.

Molto più diffuso, invece è il "blocco da accumulo", ovvero, ho troppe idee... ma veramente troppe!
Questo, di solito, succede a me: le idee e le immagini si susseguono fin troppo velocemente, sono ricettivo verso ogni sospiro d'inventiva, ad ogni folata d'ispirazione; la mia ricettività è a livelli talmente incontrollati da generare un parossismo d'inventiva, al punto da impedirmi fin troppo spesso di trovare il filo logico per unire immagini, scene e sequenza narrative, in uno schema omogeneo.

Come risolvere questo problema?
Sinceramente non ho una risposta definitiva, a differenza dei diversi blocchi citati in introduzione; cerco, di solito, la distrazione completa: buttarmi su un libro, un videogioco, un film, ascoltare della musica, in attesa che l'idea più incessante, quella in grado di emergere con maggiore forza, risalga dall'oceano mentale e bussi forte alla mia coscienza, pretendendo di venire fissata sulla carta (o sullo schermo).
Unico inghippo: spesso quella stupida idea ci mette settimane per apparire più splendente e distinta di ogni altra.


Spero di trovare altre valide soluzioni, più sbrigative magari, il prima possibile.


0 commenti:

Posta un commento