Nonostante siano in molti, come detto poc'anzi, ad asserire di non aver mai provato nulla di tutto ciò (e io do' abbastanza credito a queste affermazioni), sono veramente in tanti i partecipanti ai miei corsi che, fin dal primo incontro, manifestano la paura di questi blocchi o affermano di averli subiti; ovviamente si tratta per lo più di inesperienza e di mancanza di metodo che non di un vero e proprio blocco: lacune rapidamente colmabili durante lo svolgimento dei corsi.
Molto più diffuso, invece è il "blocco da accumulo", ovvero, ho troppe idee... ma veramente troppe!
Questo, di solito, succede a me: le idee e le immagini si susseguono fin troppo velocemente, sono ricettivo verso ogni sospiro d'inventiva, ad ogni folata d'ispirazione; la mia ricettività è a livelli talmente incontrollati da generare un parossismo d'inventiva, al punto da impedirmi fin troppo spesso di trovare il filo logico per unire immagini, scene e sequenza narrative, in uno schema omogeneo.
Come risolvere questo problema?
Sinceramente non ho una risposta definitiva, a differenza dei diversi blocchi citati in introduzione; cerco, di solito, la distrazione completa: buttarmi su un libro, un videogioco, un film, ascoltare della musica, in attesa che l'idea più incessante, quella in grado di emergere con maggiore forza, risalga dall'oceano mentale e bussi forte alla mia coscienza, pretendendo di venire fissata sulla carta (o sullo schermo).
Unico inghippo: spesso quella stupida idea ci mette settimane per apparire più splendente e distinta di ogni altra.
Spero di trovare altre valide soluzioni, più sbrigative magari, il prima possibile.
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