26 mar 2010

Sex in Noir


L'ultima mia "fatica" in campo di partecipazione a concorsi, è stato "Sex in Noir", indetto da My Secret Diary.
Ho partecipato con il racconto "La Fredda Danza nel Tempo che Scorre", firmato col mio pseudonimo.
Risultato fra i vincitori è entrato a far parte dell'antologia Sex in Noir, pubblicata a cura di My Secret Diary.
Sotto è riportato il testo della quarta di copertina.
Fatemi sapere cosa ne pensate ;)

See Ya!

R.D. Hastur



Leopardi diceva che gli antichi prendevano il dolore dell'anima tanto sul serio da poterne anche morire. Oppure liberavano sentimenti di odio, di rancore, di vendetta e li perseguivano fino all'omicidio.
Qui si parla appunto di dolore, di vendetta, di passione. Si pensa alla sofferenza causata da un abbandono. Si pensa alle urla, ai pianti e al sangue che ne deriva e che, come lacrime, sgorga.
Si può morire per passione?
Si può uccidere?
E' un dolore che non si può prevenire; contro il dolore causato da una passione non abbiamo difese. Nessuno ne ha.
Non solo gli antichi - come diceva Leopardi. Anche noi sentiamo il dolore. Ingoiamo un brodo tossico e pungente e cerchiamo - con testardaggine e ingenuità - di trasformarlo in una torta strana.
Finché...
Finché qualcosa non scatta e allora anche la torta che abbiamo costruito con così tanta dedizione inizia a diventare un virus. Che si insinua nella pelle e nel cuore.
Il sesso non unisce, diceva qualcuno. Il sesso divide e uccide.

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